Organizzare una festa di matrimonio può costare 1 come 100. Partiamo quindi dal presupposto che nessuna spesa è necessaria né tantomeno obbligatoria, rendendo l’evento in sé altamente personalizzabile nell’aspetto e nella spesa.
Ecco perché la prima cosa da fare è la stesura del budget.
So che, non avendo un’idea chiara di quanto possa costare un matrimonio, temi di sbilanciarti e mettere in gioco una cifra ridicola o, al contrario, troppo grande. Chiariamo subito questa cosa: nessuna cifra è ridicola. Non sai quanto può costare un matrimonio ok, eppure sono sicura che in testa hai una cifra indicativa che vorresti spendere. Quasi la vedo, lì che frulla nella tua testa: ventimila, trentamila…sessantamila. La senti anche tu questa vocina?
Qualsiasi sia la cifra, parti da quella. Tieni quella come punto di partenza e inizia a sondare un po’ il terreno e il settore wedding.
Quello che voglio dirti oggi non è come stilare il tuo budget plan, per quello esiste la figura del wedding planner che sa darti molte più informazioni di me e anche molto più dettagliate.
Il motivo per cui ti parlo di budget è per aprirti gli occhi. Il matrimonio cela tanti costi nascosti che, sorpresa, si palesano solamente nel momento in cui devi pagare (a firma del contratto già avvenuta ovviamente).
Prima di scegliere i fornitori, presta attenzione a questi dettagli.

1 . L’aggiunta di Iva
Sempre (o quasi) presente e quasi mai dichiarata: è proprio lei, l’Iva. Lei che aggiunge un carico del 22% sul totale del preventivo. Mica spiccioli vero?
Presta attenzione quando leggi il preventivo e, nel caso non ti fosse chiaro, chiedi apertamente se devi o meno aggiungerla.
L’unico che si differenzia è il catering che, fornendo servizi alimentari, ha un’Iva del 10%.
2 . Tavoli e sedie
Quella di tavoli e sedie è una fornitura che potresti avere sia dalla location che dal catering, a seconda dell’organizzazione di uno e dell’altro. In linea di massima diciamo che i tavoli e le sedie vengono forniti dal catering, a volte ci sono poi delle location particolarmente fornite.
Perché sono un costo nascosto? Perché a volte sono inclusi, a volte no. Alcuni catering ad esempio forniscono una serie di opzioni incluse nel prezzo, mentre altre da pagare extra. Informati prima di firmare e aggiungi tutte le eventuali voci extra al tuo budget, tutti questi extra alla fine faranno la differenza.
3 . Illuminazione
Questo extra inciderà sul tuo matrimonio soprattutto se decidi di sposarti la sera. La location è fornita della giusta illuminazione oppure devi prevedere un servizio extra, contattando un light designer esterno con cui studiare la soluzione giusta?
Ora forse ti sembra una sciocchezza, ricorda invece che le luci sono il miglior amico del fotografo e, di conseguenza, il buon risultato dei tuoi scatti dipenderà proprio da loro. Vuoi rovinare il ricordo del tuo matrimonio per sempre? Credo proprio di no, quindi occhio anche a questo aspetto.
4 . Ore extra
Hai in mente un matrimonio lungo che non finisca subito dopo il taglio torta e, al contrario, si prolunghi con balli e festeggiamenti? Da contratto l’affitto delle location ricopre un certo numero di ore oltre le quali è possibile intrattenersi oltre con un supplemento orario. Controlla bene il contratto o chiedi direttamente al location manager per valutare cosa fare.

5 . Mise en place
Questo costo extra è ovviamente relativo solamente al catering. Come nel caso di tavoli e sedie, anche questo aspetto può variare a seconda delle opzioni scelte. La maggior parte dei catering infatti includono nel prezzo la fornitura di mise en place basic, mentre chiedono un costo extra per altre opzioni.
6 . SIAE
Se te lo stai chiedendo sì, è obbligatoria e sempre sì, te ne devi occupare direttamente tu senza possibilità di delegare la location o il musicista che hai contattato. Più che un costo nascosto è un “costo dimenticato”, che tutti odiano e vogliono appunto dimenticarsi.
Nel tuo budget hai segnato tutte queste voci?
Chiamami al 335 628 7744 oppure scrivimi a info@cascinacapitanio.it